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Ciclabile Mantova-Sabbioneta: tra arte e natura

Consumo Batteria Consumo Batteria: Basso Durata Durata: 4h Tecnica Tecnica: Amatore

Mantova e Sabbioneta sono due splendide città rinascimentali, entrambe patrimonio Unesco, che suggeriamo vivamente di visitare, anche in bicicletta, pedalando sulla ciclabile che le collega e che attraversa la bassa pianura padana, al confine con la regione Emilia-Romagna.

I periodi ideali sono senza dubbio la primavera, quando si può ammirare la campagna con i suoi brillanti colori,l’aria è più tiepida e le giornate iniziano ad allungarsi, e la tarda estate quando la terra offre le colture prossime al raccolto, i vigneti pieni di colori vivaci.

Oltre alla natura non mancano opere decisamente uniche nel loro genere come i ponti di barche, tipiche di queste zone e le Chiaviche, costruzioni risalenti al periodo del fascismo e tutt’ora funzionanti e utilizzate.
Sono circa 47 i km che dividono Mantova da Sabbioneta e si tratta di itinerario ciclabile in cui raramente possiamo incontrare auto, ma in cui viene garantita comunque la massima sicurezza possibile.

Il percorso della ciclabile Mantova-Sabbioneta

Partiamo da Mantova con l’aiuto delle indicazioni che costeggiano la ferrovia in direzione sud, e iniziamo il lungo percorso su strade poco trafficate. Attraversiamo diversi paesi, ciascuno con caratteristiche particolari: Buscoldo con la chiesa tardo barocca risalente al XIII secolo, Torre d’Oglio e il suo suggestivo ponte di barche, costruito nel 1926, bombardato nel ’45 durante la guerra, ma sistemato subito in pochi mesi. La funzione di questi ponti è, anche ai giorni nostri, permettere il passaggio da una sponda all’altra,assecondando il livello del fiume.

Vale la pena, quindi, di fare una pausa lungo il tragitto, per fermarsi a guardare anche il punto in cui il fiume Oglio, dopo essersi immesso in fiumi e laghi, sfocia nel grande fiume Po.

Pedalando verso Sabbioneta

Riposati e incantati da natura e opera dell’uomo, riprendiamo il nostro viaggio verso San Matteo delle Chiaviche e Bocca Chiavica, caratterizzati dalla imponente struttura che attraverso il sistema idrovoro prende l’acqua dal fiume Oglio per irrigare le campagne circostanti. Si passa da Commessaggio dove si può ammirare l’imponente Torrazzo, fatto costruire da Vespasiano Gonzaga, duca della vicina Sabbioneta nel 1583.

Continuando a pedalare immersi nella campagna e nei suoi suoni e luci, si arriva dopo una decina di chilometri a Sabbioneta, definita "città ideale" , nonché "piccola Atene" o meglio "nuova Roma" per la sua architettura che si rifà allo stile classicovoluta e fatta costruire da Vespasiano Gonzaga tra il 1556 e il 1591 e che merita assolutamente di essere visitata. 

Saremo condotti nel centro storico ed esattamente qui ci si palesa davanti agli occhi il maestoso Palazzo Ducale, simbolo della grandezza di Sabbioneta.

È una cittadina fortificata da mura con la insolita forma di stella a sei punte e il cui perimetro è circondato da un sentiero percorribile sia a piedi che in bicicletta. Vi consigliamo di prendervi un momento di pausa per assaggiare uno dei dolci tipici mantovani: la sbrisolona che potete trovare nelle pasticcerie, negozi di alimentari o bar, pronti ad accogliervi.

Le caratteristiche del percorso

Servono circa 3 o 4 ore per percorrere l’itinerario.
Difficoltà: Facile, pianeggiante, adatto a tutti.

Il fondo è prevalentemente asfaltato, con qualche km di strada sterrata: consigliamo una Egravel, Ecity o Emtb per chi vuole uscire dal percorso e provare gli argini che costeggiano Oglio e Po.

Durante il tragitto sono presenti indicazioni stradali e segnaletiche.

Pedalando verso Sabbioneta